La Polisportiva Sieci nasce più di cinquant’anni fa dalla
spinta delle Cittadine e dei Cittadini di Sieci come risposta alla richiesta di
praticare sport.
E’ giusto rammentare Maurilio Prini come principale artefice
di questo “impresa”, che ha portato a costruire una struttura nella quale lo
sport è sviluppato come strumento di inclusione sociale, sviluppo di un
benessere psico-fisico.
Questa attenzione ha permesso negli anni '70 la
realizzazione di un luogo che è diventato riferimento per Sieci, Pontassieve e
per tutti i cittadini del territorio limitrofo. Grazie alla collaborazione con
una grande Azienda del territorio, il volontariato sportivo è riuscito a
esprimersi al meglio nella realizzazione dei progetti.
Ha da tempo raccolto la sfida di coniugare sport e
responsabilità sociale, dimostrando che questo valore non va a discapito delle
giuste ambizioni di chi vuole tentare la via del professionismo. Lo dimostrano
atleti come Giada Perini, che ha partecipato alla Coppa Europa di Pattinaggio
Artistico a Rotelle nella disciplina degli Obbligatori, Riccardo Bartolini, che
è stato convocato nel Sei Nazioni Under 20 di Rugby, solo per citare gli ultimi
atleti che si sono contraddistinti nei risultati. Ma vogliamo ricordare atleti
ancora in attività come Alessio Cragno portiere tuttora in serie A, Linda
Mangani e Adele Poggi pallavoliste Serie A2 e B1.
Questo è la missione, il principale obiettivo, che si
prefigge lo staff della Polisportiva Sieci Asd.
Gli atleti attivi sono di oltre dieci nazionalità sono circa
cinquecento dei quali circa trecento minorenni. L’associazione è un importante
riferimento sportivo ma anche sociale per Pontassieve e la Valdisieve. La
dirigenza ha fatto precise scelte di politica sportiva, garantendo l’accesso
allo sport anche a chi ha un forte disagio economico.
Il forte legame che l’associazione ha con il territorio é la
garanzia dei successi sportivi e sociali, di uno stile nel proporre lo pratica
sportiva che per prima mette al centro la singolarità di ogni persona, perché è
proprio con le differenze che si costruiscono le grandi squadre.