1. Una lista per ogni figlio (e per ogni età)
La prima cosa che faccio? Scrivo una lista su misura per ciascun bambino, in base all’età, alla destinazione e alla stagione.
I bisogni di un bimbo di 3 anni non sono gli stessi di un bambino di 8: cambia tutto, dagli abiti ai giochi. Una lista chiara mi aiuta a visualizzare il necessario e a non esagerare (anche se la tentazione di portare “tutto” è forte!).
2. Abbigliamento: pratico, a strati e... macchiabile
Nella valigia perfetta non serve portare tutto l’armadio. Scelgo capi comodi, facili da abbinare, possibilmente in tessuti che si asciugano velocemente.
Mi oriento su outfit “a cipolla” che si adattano facilmente ai cambi di temperatura e metto sempre almeno:
E non dimentico mai un sacchetto per i vestiti sporchi, fondamentale al rientro.
3. Kit di base per ogni evenienza
Una parte della valigia la dedico sempre al kit “di sopravvivenza da viaggio”, ovvero tutto ciò che può servire in caso di piccoli imprevisti.
Ecco cosa metto sempre:
4. Zainetto a parte per il viaggio
Amo preparare con i miei bambini un piccolo zainetto personale per il viaggio (in treno, auto o aereo). Dentro ci mettiamo:
Per loro è un modo per sentirsi grandi e autonomi, per me una garanzia di tranquillità durante gli spostamenti.
5. Il trucco salva-spazio: i sacchetti per organizzare
Un consiglio pratico? Divido tutto in sacchetti con zip o packing cubes: uno per i vestiti, uno per la biancheria, uno per il bagno, uno per i giochi.
Così non solo ottimizzo lo spazio, ma riesco anche a trovare tutto al volo, soprattutto quando siamo in viaggio con più di un figlio.
6. Mai dimenticare…
Qualche oggetto “salva-vacanza” che ha fatto la differenza più volte:
Ogni viaggio mi insegna qualcosa
Ogni partenza è diversa, ma col tempo ho imparato che viaggiare leggeri con bambini è possibile, basta essere pratici e scegliere con attenzione.
E se dimentico qualcosa? Nessun problema: fa parte dell’avventura. L’importante è partire con lo spirito giusto e lasciarsi stupire dal viaggio.