aboratorio-spettacolo di improvvisazione multidisciplinare per danzatrice e bambini/e dai 6 mesi ai 10 anni e genitori, nonni, amici e parenti.
Un viaggio alla scoperta delle possibilità espressive che la carta offre, non solo perché viene tracciata con colori e parole, ma anche perché è materia che presenta molte possibilità di trasformazione; è materia che vive nel contatto con il corpo e si fa corpo tridimensionale, suggerendo al bambino e all’adulto nuovi punti di vista sulla strutturazione dello spazio, dei volumi, dell’equilibrio tra pieni e vuoti.
La carta può tornare a essere pelle, rifarsi corteccia, e ricoprire il corpo in movimento, stropicciandosi e stirandosi, sì da seguirne le forme e respirare con esso mentre si fa scultura.
La carta può emettere suoni, si fa musica e ritmo.
La carta suggerisce al corpo del bambino e dell’adulto anche qualità di movimento: toccandola e percependone la struttura e consistenza, il corpo si fa sottile, leggero, rigido, spesso, delicato…si tende, si arrotola, si accartoccia e si distende in una danza di forme e dinamiche che apre nuove percezioni sul proprio corpo e nuovi spazi di relazione tra adulti e bambini.