Domenica 23 novembre, ore 16:30
Un grande pozzo, un cantiere a cielo aperto: bidoni, strumenti, corde, elmetti, pale, secchi, terra, tanta terra, estratta da una buca che domina la scena. Due esploratori scandagliano il sottosuolo alla ricerca di qualche cosa di sensazionale rilevato dai loro strumenti di superficie, qualche cosa di cui ignorano le dimensioni e la fattezza, qualche cosa che mai nessuno ha misurato prima di allora. È certamente una presenza viva, ma si tratta di una vitalità anomala, diffusa e stranamente immobile. È sotto di loro, a circa 20\25 metri: come respira, come si nutre, che abitudini ha, è ostile, è brutto, è bello, è simpatico, che cos’è?
Il CNR-Centro Nazionale Ricerche per il quale lavorano non può essere avvertito, il rischio che si tratti di un falso segnale è più che reale e in tal caso la figuraccia sarebbe veramente grande. Da quattro mesi studiano e scavano, il Centro attende dati certi e non ipotesi fantasiose. Non hanno altra scelta che andare a verificare quello che hanno misurato, la posta in gioco è enorme, potrebbe essere la scoperta scientifica più importante del secolo.
Scavano allora, scavano con tenacia e coraggio e alla fine…….
con Mirco Abbruzzetti e Simona Ripari
musiche Luciano Monceri
scene Giacomo Pompei
video Gianluca Laugeni
testo e regia Marco Renzi
Tecnica: teatro d’attore
Età consigliata: dai 4 anni in su


